Come si diventa
OSTEOPATA?

La l. 3/2018 ha individuato l’osteopatia come professione sanitaria; il Consiglio dei Ministri del 24/6/2021 ha approvato il recepimento dell’accordo concernente la sua istituzione (accordo pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.233 29-09-2021). Sono attualmente in corso di definizione, fra gli altri, sia l’ordinamento didattico della formazione universitaria, sia gli eventuali percorsi formativi integrativi per i soggetti che dovessero aver conseguito titoli extrauniversitari.

È una domanda che si pongono in molti. Benché non sia una disciplina di nuovo stabilimento, è stato osservato che l’Osteopatia ha iniziato a farsi conoscere da un pubblico sempre più vasto negli ultimi anni. Oggi si sta correttamente affermando, potendo considerarsi a pieno titolo tra le discipline più interessanti e ricercate nel mondo del lavoro.

Numeri alla mano, il trend sembra essere destinato a crescere. Secondo i dati raccolti nell’ambito di un sondaggio realizzato nel 2017, infatti, erano 10 milioni gli italiani che si erano rivolti a un Osteopata e il 90% di questi si era detto soddisfatto dei risultati.

Alla luce di questi numeri, per chi si trova nella difficile situazione di dover scegliere come investire nella propria formazione e nel proprio futuro, oppure in quello dei propri figli, il settore dell’Osteopatia si può rivelare come un investimento vincente.

Si torna dunque al quesito iniziale: come si diventa Osteopata? Qual è il miglior percorso da seguire per poter svolgere questa professione e garantirsi in questo modo un futuro nel mondo del lavoro?

Vediamolo insieme.

Come diventare Osteopata? i percorsi di studio da seguire!

Comprendere come si diventa Osteopata è molto semplice. I percorsi principali sono due: il percorso full-time e il percorso part-time. La possibilità di optare per l’uno o per l’altro dipende per lo più dal percorso scolastico o accademico già seguito da ciascuno studente. Cerchiamo di capire le differenze nel dettaglio.

Percorso full-time per diplomati

Il percorso full-time per diventare Osteopata è destinato a chi ha terminato la scuola superiore e ha davanti a sé l’importante scelta di scegliere un percorso formativo di valore. È possibile effettuare il colloquio e l’iscrizione già durante l’ultimo anno delle scuole superiori, in modo da potersi garantire un posto prima che questi siano terminati.

ASOMI, Accademia di osteopatia di Torino e polo d’eccellenza nel panorama nazionale, propone un percorso full-time con una durata di 5 anni. Non è previsto nessun test di ammissione, ma è eseguito un colloquio personale con ogni studente candidato. Viene inoltre fissato un tetto limite di iscritti e si richiede il rispetto dell’obbligo di frequenza di almeno il 70% del monte orario di ogni singolo modulo didattico.

Il focus è orientato a garantire che il livello qualitativo della didattica si mantenga elevato e sia sempre garantito il livello degli standard promossi.

Per accedere non è richiesta nessuna conoscenza pregressa da parte dello studente. Tutte le materie previste, come per esempio istologia, biologia o anatomia, partono infatti dalle basi, essendo state appositamente riadattate e organizzate per fornire ai corsisti tutti gli strumenti necessari perché possano costruire il proprio sapere in modo graduale ma efficace nel tempo.

Grande attenzione viene data agli aspetti pratici della disciplina: sin dal primissimo anno di corso, alle tradizionali lezioni frontali si accompagnano quelle pratiche, oltre a un periodo di tirocinio, utilissimo per entrare nel vivo della professione dal primo momento.

In questo modo, il corso risulta strutturato perché gli studenti, nel corso dei 5 anni previsti, acquisiscano tutte quelle conoscenze necessarie a svolgere la professione con competenza, professionalità e sicurezza.

Percorso part-time per laureati

Come si diventa Osteopata se si ha già un percorso accademico alle spalle? Chi ha già conseguito una laurea in scienze motorie e sportive o in ambito sanitario può diventare Osteopata attraverso un percorso part-time articolato in 5 anni di studio. Nel corso di ciascun anno formativo si tengono 9 seminari, a cadenza mensile, che afferiscono ad aree didattiche diverse: scienze di base, discipline osteopatiche, clinica osteopatica e discipline complementari.

Come nel percorso full-time, anche in quello part-time si richiede frequenza obbligatoria, che è considerato un requisito indispensabile per l’accesso agli esami. Parimenti, anche in questo caso viene organizzato un periodo di tirocinio, previsto per tutti gli studenti che partecipano al corso.

Come si sceglie la struttura formativa più adatta?

Per capire come si diventa Osteopata e scegliere il percorso più adatto, è importante porre l’accento sulla qualità: con la moltitudine di proposte formative presenti oggigiorno sul mercato, può risultare molto difficoltoso comprendere a quale istituto formativo poter accordare pienamente fiducia.

Ci sono numerosi elementi di cui tener conto: quanto rilievo viene dato agli aspetti pratici della disciplina all’interno del programma didattico, il livello di esperienza dei docenti, la qualità degli spazi a disposizione degli studenti, la presenza o meno di opportunità di approfondimento e aggiornamento e le collaborazioni accademiche in ambito internazionale.

Teoria e pratica, il binomio vincente

L’Osteopata agisce sulla persona che si avvicina al trattamento attraverso un approccio caratterizzato da una visione globale, che tiene conto dei diversi aspetti capaci di promuovere il benessere e la salute dell’individuo. Risulta quindi evidente quanto in questa disciplina siano importanti tanto la teoria quanto la pratica. Una scuola con un percorso formativo valido ed efficace ne tiene conto.

L’Accademia di osteopatia ASOMI considera gli aspetti teorici e pratici componenti imprescindibili del percorso formativo di tutti i suoi studenti. Il programma didattico prevede quindi moltissime lezioni pratiche e periodi espressamente dedicati al tirocinio sin dal primo anno di corso.

Tutto questo nell’ottica di seguire e rispettare le direttive e le linee guida internazionali di OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), FORE (Forum per la Regolamentazione Osteopatica in Europa) ed EFSOET (Quadro Europeo per Standard di Istruzione e Formazione Osteopatica) sui processi di apprendimento e di somministrazione della formazione.

Un corpo docente d’eccellenza

Il corpo docenti dell’Accademia di osteopatia ASOMI è stato selezionato e formato scegliendo esclusivamente professionisti preparati, con curricula di altissimo livello capaci di documentare una profonda e nutrita esperienza nel settore. Tra i docenti ASOMI si contano ricercatori, professori universitari e osteopati professionisti che prestano la propria competenza in ambienti di prestigio come il campionato di Serie A, la Premier League inglese, il circuito del tennis dell’ ATP e il grande ciclismo del Giro d’Italia.

Sede didattica attrezzata

L’Accademia di osteopatia ASOMI di Torino, in qualità di polo di formazione di alto livello nell’ambito dell’osteopatia, presta particolare cura anche all’ambiente di studio dei propri studenti.

Oltre alle strutture più caratteristiche di un istituto di formazione, quali possono essere le aule computer, la Student House, una fornitissima biblioteca e una palestra, ASOMI può vantare anche un Virtual Learning Environment (VLE, “ambiente virtuale per l’apprendimento”) di ultima generazione.

Si tratta di un portale in ambiente web appositamente ideato perché gli studenti possano accedere a tutto il materiale del corso, sia tramite browser che tramite un’applicazione sviluppata ad hoc. Il Virtual Learning Environment contiene e rende accessibili agli studenti tutti i supporti formativi erogati nel corso dell’anno, come anche tutti i dati relativi al percorso seguito, ad esempio indicazioni sulla frequenza delle lezioni seguite, le ore di tirocinio svolte o i voti assegnati.

Questo consente di evitare l’acquisto di materiale didattico o ulteriori libri cartacei: tutto il materiale che occorre per la formazione viene fornito dall’Accademia stessa.

Formazione continua, settoriale, internazionale

Chi vuole comprendere come diventare un Osteopata e sceglie ASOMI per la propria formazione, sa che si tratta di un investimento pragmatico e di valore. Sotto ogni punto di vista, ASOMI si occupa di tutti gli aspetti della formazione in ambito osteopatico.

Si cura, ad esempio, di definire per gli studenti delle opportunità di ampliamento delle proprie conoscenze, organizzando numerosi appuntamenti di aggiornamento con ospiti di grande riguardo (un nome tra tanti, quello di Carl Todd, Osteopata specializzato in ambito sportivo con alle spalle una carriera con top player d’eccezione).

L’Accademia offre inoltre possibilità concrete non soltanto di mantenersi aggiornati ma anche di approfondire le proprie competenze grazie ai vari indirizzi di specializzazione proposti: Osteopatia pediatrica e di genere, Osteopatia nel contesto animale e, in primis fra tutti, Osteopatia dello sport, il vero fiore all’occhiello dell’Accademia.

Proprio in relazione all’Osteopatia dello sport, ASOMI dà ai propri studenti l’opportunità di lavorare fianco a fianco con i migliori professionisti di questo settore entrando a far parte dell’ASOMI Osteo-Team, realtà che conta all’attivo oltre 50 collaborazioni e che funge da supporto in eventi sportivi di rilievo locale, regionale e nazionale.

Agli studenti che scelgono Asomi si aprono inoltre anche prospettive e opportunità di carattere internazionale, come quella di conseguire il titolo accademico britannico di Bachelor Science (Hons) Osteopathy (BSc Hons Osteopathy) grazie a un’importante Partnership realizzata con l’Università di Swansea, che è prima nel Ranking delle Università del Regno Unito per le “Complimentary Medicine” (Complete University Guide, 2020).

Lo studente ASOMI: una risorsa per il futuro

L’iscrizione al corso ASOMI può avvenire soltanto a seguito di un colloquio conoscitivo. Obiettivo di tale colloquio è quello di incontrarsi, iniziare a conoscersi e anche comprendere al meglio come inserire lo studente perché si possa creare un gruppo di lavoro coeso e guidato da un obiettivo comune.

Lo studente ASOMI non è infatti un banale numero tra tanti, né un “Osteopata in più per il mercato”. Per ASOMI ogni singolo studente rappresenta un’importante risorsa per il futuro che occorre valorizzare al massimo.

Una valorizzazione che ASOMI concretizza ponendo lo studente al centro del percorso formativo con i suoi bisogni, le sue particolarità, i suoi punti di forza e di debolezza.

Scegliendo ASOMI, lo studente non si iscrive soltanto a una buona scuola, ma entra a far parte di una grande famiglia, di un gruppo di lavoro orientato all’eccellenza, di un team di professionisti capaci di fare la differenza nel mercato. Scegliere ASOMI significa fare un investimento efficace e di valore per il proprio futuro.

Vieni subito a visitare la sede dell’Accademia

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