Scuola di osteopatia a Torino:
per gli osteopati del domani

Uno degli aspetti essenziali per diventare un osteopata efficace e che agisce in completa sicurezza  è quella di sviluppare una profonda competenza in merito a tutti gli aspetti relativi all’ambito  tecnico dell’osteopatia. In osteopatia vengono identificate quattro aree principali, quella  strutturale, fasciale, cranio-sacrale e viscerale. Ognuna di questi ambiti deve essere appreso dalle  nozioni fondamentali, per poi passare progressivamente ad un approccio più avanzato e riuscire  infine a sviluppare le competenze tecniche necessarie a definire e attuare un trattamento  osteopatico in condizioni di massima sicurezza e realmente capace di promuovere benessere e  salute dell’assistito. Oltre a queste aree principali, lo studente affronterà tematiche di carattere  più specifico in ambito clinico osteopatico, come ad esempio l’approccio a determinate e  specifiche condizioni, come aree particolari come l’osteopatia durante la gestazione, l’osteopatia  pediatrica, quella di genere, come l’osteopatia dello sport. Un percorso di apprendimento ben  strutturato sarà quindi in grado di far acquisire gradualmente le competenze necessarie partendo  dalle basi, fino al raggiungimento di quelle più avanzate e specifiche.

A completare il quadro, la Scuola di Osteopatia di Torino accoglie i suoi studenti in una sede didattica all’avanguardia che si trova presso il palazzetto PalaAlpitour (ex PalaIsozaki). Nei suoi oltre 2500 metri quadrati di struttura, Asomi si è premurata di poter offrire ai propri corsisti tutti gli strumenti necessari perché possano affrontare lo studio al meglio e in condizioni ottimali per l’apprendimento. In primis laboratori e aule per lezioni teoriche e pratiche, ma anche una palestra, un’area relax, la Student House e una biblioteca fornitissima.

Oltre a quanto necessario aver acquisito nelle aree più caratterizzanti dell’osteopatia, sarà  necessario per ogni studente, futuro professionista, di apprendere conoscenze e competenze in  ambito clinico e patologico. Queste saranno infatti essenziali per sviluppare una appropriata  conoscenza scientifica. L’apprendimento nell’area clinica patologica permette al futuro  professionista di acquisire una ampiezza di visione dei propri assistiti, come della loro storia clinica  e di condizioni patologiche che potrebbero metterli a rischio. È infatti essenziale per promuovere  la salute, quanto prevenire situazioni di rischio che dovranno essere invece oggetto dell’attenzione  di medici e specialisti. È inoltre importante prendere considerazione che possedere una  appropriata preparazione in ambito clinico e patologico, oltre a permettere la corretta 

prevenzione è alla base della collaborazione inter-professionale che è attualmente una delle  tematiche di maggiore interesse. Sapere collaborare infatti con professionisti sanitari e medici di  diversa specializzazione avvantaggerà il professionista osteopata, ma soprattutto i propri assistiti  che potranno avvalersi di un approccio e un team multidisciplinare capace di aumentare sicurezza  ed efficacia nel trattamento. 

Un aspetto molto importante e che viene spesso sottovalutato nella preparazione di uno studente  futuro professionista è quello di sapere gestire correttamente la componente legata alla  comunicazione e i relativi aspetti psicologici. La comunicazione, infatti, non è solo una competenza  utile per migliorare l’interazione con i propri assistiti, colleghi e collaboratori, ma piuttosto uno  strumento essenziale ed alla base della efficacia professionale. Sapere comunicare corretta,  rispettando e utilizzando i canali del nostro interlocutore è spesso uno degli aspetti vincenti di un  osteopata di livello. Ma la comunicazione si esprime a due sensi, infatti non è soltanto quella che  viene utilizzata attivamente per interagire, ma anche quella che viene espressa dal nostro  interlocutore. Sapere cogliere i tratti peculiari e imparare ad ascoltare efficacemente il nostro  assistito sarà una delle competenze più importanti che dovrà apprendere lo studente futuro  osteopata e che maggiormente sarà di supporto integrata ad una solida competenza tecnica  osteopatica ed il rispetto dei profili di sicurezza e prevenzione.

 Per sviluppare la propria professione di osteopata è necessario come abbiamo detto, acquisire  competenze in ambito osteopatico, conoscenze relative all’area clinica e patologica, come quelle  legate al profilo psicologico e comunicativo, ma c’è un altro aspetto che risulta essenziale e che è  raramente preso in considerazione: la preparazione in ambito del management e del marketing. Si  tratta infatti di aspetti essenziali, in quanto la capacità gestionale e di compiere decisioni efficaci è  alla base di una crescita professionale costante e caratterizzata da risultati concreti. Sapere  programmare i propri investimenti, come utilizzare al meglio le proprie risorse sapendo calibrare il  miglior tempismo è un campo di studio che deve essere messo al servizio dello studente futuro  professionista. Accompagnando la capacità gestionale è bene considerare anche l’aspetto relativo  al marketing e alla promozione della propria attività, come la capacità di scegliere i servizi più utili  e utilizzare gli strumenti digitali relativi al social advertising, il brand positioning e comunicare  correttamente i propri elementi differenzianti. Il percorso presso l’Accademia di Osteopatia ASOMI prevede un  programma completo denominato BTO Business Training for Osteopaths che consente agli  studenti di acquisire le conoscenze e competenze necessarie in questi specifici ambiti.

Come abbiamo preso in considerazione nell’analisi appena compiuta, le aree in cui acquisire  competenze e conoscenze necessarie a diventare osteopati sono molteplici ed hanno la necessità  di essere apprese attraverso un percorso di formazione correttamente strutturato e che sia in  grado di conferire allo studente, futuro osteopata l’opportuna guida e i supporti didattici, tecnici e  pedagogici. Ottieni maggiori informazioni su come diventare osteopata.